Come Avviare un Business da Zero nel Settore dei Corsi Digitali e degli Infoprodotti: Guida Completa

 Il boom dei corsi digitali e degli infoprodotti come business online: capiamo insieme come è nato questo trend e come funziona questo modello di business.

La pandemia non solo ha stravolto la nostra vita quotidiana ma ha profondamente cambiato anche il rapporto di ognuno di noi con la tecnologia ed il business online.

Ha accelerato il mutamento di un mondo che era già in continua evoluzione.

Siamo stati costretti a lavorare da remoto, esperienza che la stragrande maggioranza delle persone non era mai stata abituata a fare prima e di conseguenza la tecnologia ha fatto passi da gigante in questi ultimi anni.

Sempre più individui si sono resi conto che il mercato del lavoro si stava trasformando e per stare al passo con i tempi era necessario approfondire le proprie conoscenze e/o acquisire nuove competenze.

Tra tutti i settori che hanno visto una crescita esponenziale c’è quello dell’apprendimento online, dei corsi digitali.

Si è aperto un nuovo scenario (ed anche una grande opportunità di business) che andremo ad esplorare all’interno di questa guida che avrà un focus su:

  • Il mercato degli infoprodotti e videocorsi online;
  • Cosa serve per creare e vendere il proprio corso digitale a livello logistico, strategico e pratico;
  • Strumenti utili per la creazione e la gestione dei corsi digitali e degli infoprodotti;
  • Come usare i social media per vendere il proprio prodotto;
  • Strategie di lancio;
  • Come gestire e scalare un business digitale.

Iniziamo!

Infobusiness e video corsi online: perché sono così attraenti per gli imprenditori che vogliono avviare un business da zero?

L’e-learning è il futuro dell’educazione.

Tra i motivi principali che hanno portato l’apprendimento online a ricoprire un ruolo di primaria importanza al giorno d’oggi possiamo annoverare:

  • Per accedere all’educazione online basta un computer e una connessione internet, non ci sono barriere territoriali: l’apprendimento adesso è alla portata di chiunque ovunque nel mondo;
  • Esiste un’offerta formativa molto ampia, che risponde ai più svariati bisogni ed interessi;
  • L’e-learning è un metodo di studio interattivo, che coinvolge lo studente che può rapportarsi con i propri pari ed anche direttamente con il coach o il formatore che lo sta aiutando;
  • Sono percorsi di formazione personalizzati;
  • Vengono insegnate competenze essenziali se si vuole lavorare nel mondo digitale;
  • Non ci sono vincoli di età: anche gli adulti hanno la possibilità di imparare ed apprendere online, non solo i giovani in età da scuola.
  • Serve per ampliare i propri orizzonti culturali e professionali, confrontandosi con realtà diverse dalle proprie quindi c’è un arricchimento personale.

La richiesta di corsi online da parte del pubblico è notevolmente incrementata, raggiungendo picchi mai visti prima, ed ecco allora che si è fatto spazio nel mercato per tutti coloro che vogliono sviluppare un business online basato sulla creazione e vendita di corsi digitali e infoprodotti.

Cos’è un infoprodotto? Si utilizza questo termine per indicare quei prodotti in cui ciò che vendiamo è conoscenza. Generalmente sono prodotti digitali, accessibili online, quindi non esiste una loro forma fisica, non è un oggetto materiale per intenderci.

Non è un oggetto che usiamo, un abito che indossiamo o una pietanza che mangiamo, ma sono informazioni, sono nozioni.

Un professionista mette a disposizione il suo sapere e crea un prodotto dentro il quale raccoglie le sue competenze e che poi condivide con i suoi clienti, insegnando loro ciò che sa fare, aiutando quindi le persone a risolvere un problema o soddisfare un bisogno specifico (come quello di imparare qualcosa o a fare qualcosa) vendendo loro uno o più contenuti di valore. 

Foto che ritrae Arianna Cavina Social Media e Business Coach

Alcuni esempi di info prodotti possono essere:

  • Webinar,
  • Corsi di formazione online;
  • E-books;
  • Programmi di mentorship e coaching;
  • Audiolibri;
  • Iscrizioni a community online private.

3 vantaggi fondamentali di un business basato sulla vendita di prodotti digitali e corsi online

Per sua natura un business digitale offre incredibili vantaggi: 

  • E’ monetizzabile fin da subito: pensa a ciò che sai fare e alle conoscenze che puoi offrire al pubblico e parti da lì;
  • Si abbattono i costi iniziali di avvio dell’attività perché non serve un magazzino ma semplicemente uno spazio online da utilizzare per ospitare i corsi o vendere i tuoi infoprodotti. Non ci sono costi operativi di imballaggio/spedizione rispetto ai prodotti fisici o all’acquisto di merce;
  • E’ scalabile: quando hai creato il tuo sistema di vendita automatico, questo può generare delle vendite importanti, senza dover essere presente tu a vendere il prodotto.

Dato che sono distribuiti in formato digitale, gli infoprodotti sono accessibili a chiunque in qualunque posto del mondo si trovi, perciò sono un modo per raggiungere un mercato anche globale ed espandere il proprio bacino di utenza e trovare sempre nuovi clienti.

Il mondo digitale offre molte opportunità imprenditoriali, tra cui quella di creare e vendere corsi digitali e infoprodotti. In questo articolo, esploreremo come avviare un business da zero in questo settore in rapida crescita.

Arianna Cavina TEDx Comacchio 2024
Arianna Cavina sul palco del TEDx Comacchio 2024

Come si sta evolvendo il mercato dell’industria dei corsi digitali e infoprodotti 

Partiamo da una statistica molto interessante raccolta nel report “Digital 2024” di We Are Social e Meltware: oltre 51 milioni di persone utilizzano internet in Italia, ovvero l’87,7% della popolazione.

Uso internet in Italia 2024

C’è un altro dato su cui riflettere: trovare informazioni è il primo motivo principale per cui gli utenti italiani (di età compresa tra 16 e 64 anni) vanno su internet con una percentuale del 73%. E il 62,8% usa il web per cercare come fare qualcosa. 

motivi per cui gli utenti italiani usano internet

E’ chiaro che il bisogno e desiderio di imparare ha un posto ben delineato nella mente della stragrande maggioranza della popolazione italiana che naviga sul web.

Diversi studi del settore stimano che il mercato globale della formazione online passerà dai 185.26 miliardi di dollari del 2020 fino a 388.23 miliardi di dollari nel 2026.

Il mercato della formazione digitale è in continua crescita, anche in Italia. Attualmente si stima che il mercato dell’e-learning nel nostro paese valga oltre 500 milioni di euro.

Questo offre opportunità senza precedenti per gli imprenditori digitali e diventa cruciale identificare nicchie di mercato redditizie.

Non pensare però che per partire tu debba essere un visionario o avere chissà quali super poteri. L’idea vincente è già dentro di te. 

Per gettare le basi di un business online sostenibile e scalabile focalizzati su questi elementi:

  1. Individua una tua competenza spendibile sul mercato (che sia tecnica o personale/caratteriale);
  2. Trova una nicchia di persone interessate ad apprendere quella competenza;
  3. Sviluppa un’idea di corso da proporre a quel gruppo di persone, per aiutarle grazie alla tua competenza.
Copia il mio business Webinar di Arianna Cavina

La parola successo può avere tanti significati diversi. Per me oggi significa poter fare ciò che voglio, con le persone che voglio. Senza dovermi preoccupare dei soldi. 

Se penso a quante cose sono cambiate in soli 4 anni, sorrido. 

4 anni fa, durante la pandemia decisi di provare a cambiare vita. Oggi dopo 4 anni sono riuscita a farlo. Sono una donna indipendente economicamente (era una delle cose che desideravo maggiormente).

Ero la ragazza del magazzino, come ero stata la commessa e la barista. Adesso ho un team di 8 collaboratori, una SRL e un’indipendenza come mai prima d’ora.

Vengo spesso invitata a eventi o podcast per raccontare la mia storia di imprenditrice digitale e formatrice.

Ho creato un business da oltre 2 milioni di euro fatturati, che genera clienti ogni singolo giorno dell’anno. 

Nel tempo ho formato oltre 9.000 studenti e creato una meravigliosa community da più di 200.000 persone.

Posso certamente affermare di essere andata anche oltre le mie aspettative

Questo vendendo corsi: senza uffici, senza capi. Senza dover vendere il mio tempo. 4 anni fa sarei scoppiata a ridere, non avrei mai pensato di farcela.

Per questo penso che la vendita di corsi digitali e infoprodotti sia il business non solo del futuro, ma anche del presente. E desidero farlo capire a chiunque si ritrovi nella mia situazione di allora. A chi oggi vuole davvero darsi una chance di farcela.

I risultati che ho raggiunto, non mi sono piovuti dal cielo dalla sera alla mattina, ma li ho ottenuti con impegno, costanza, dedizione e metodo, lo stesso che se vorrai potrai imparare dentro la mia lezione gratuita “Copia il mio business”. Riserva ora il tuo posto gratis qui.

Come si trova una nicchia profittevole per un prodotto digitale?

La nicchia è uno specifico segmento del mercato accomunato dagli stessi problemi, bisogni, desideri o interessi.

Identificare la tua nicchia di riferimento è indispensabile per contraddistinguerti dalla massa ed attrarre il tuo cliente ideale.

Ricorda: se cerchi di parlare con tutti, finirai con il parlare con nessuno. L’obiettivo non è piacere a tutti, ma raggiungere esattamente quelle persone che sono profondamente interessate a ciò che hai da dirgli ed offrirgli.

Ecco quali sono le basi da cui partire per trovare una nicchia profittevole per il tuo prodotto digitale: 

  1. Analizza quali sono le tue passioni, conoscenze e capacità: cosa ti appassiona? in quale campo sei bravo? cosa hai imparato e sai fare meglio degli altri? Le risposte a queste domande contengono già delle idee di nicchia.
  2. Studia la domanda di mercato e la concorrenza: lo scenario ideale è trovare quella fetta di mercato che raccolga una quantità di persone sufficientemente ampia che vogliono pagare per il tuo videocorso, ma dove non ci sia una concorrenza così spietata in cui è difficilissimo emergere.
  3. Identifica problemi e bisogni della tua audience: sapendo esattamente di cosa hanno bisogno i tuoi potenziali clienti, sarai in grado di creare il prodotto perfetto che soddisfa le loro esigenze e necessità. Puoi usare forum online, questionari, interviste, gruppi social per indagare quali sono le problematiche che riscontrano più spesso le persone che fanno parte della tua nicchia o quali sono gli obiettivi che stanno perseguendo.

C’è il mercato principale, ovvero il settore generico in cui si opera (ad esempio gli accessori tech) e la nicchia di mercato (ad esempio le cover per il cellulare biodegradabili).

Esistono alcuni tool che ti aiutano ad analizzare il mercato e le nicchie di mercato, per stabilire quella in cui puoi andarti a posizionare: 

  • Google: usa il suo motore di ricerca per fare brainstorm e cominciare a scoprire cosa succede nella tua nicchia di mercato e cosa cercano già i tuoi clienti ideali;
  • Usa Google Trends per capire se l’interesse degli utenti in quella nicchia di mercato si è mostrato costante nel tempo e se continua ad essere un settore fertile, invece che una semplice tendenza passeggera del momento.
  • Esplora i contenuti suggeriti nelle ricerca di Google: quando digiti una frase nella barra di ricerca, vedrai che Google ti propone una serie di altri argomenti relativi all’ambito principale che stai ricercando e anche da questi puoi trarre informazioni utili.
  • Ricerca tutte le parole chiave che possono essere legate alla nicchia specifica che stai investigando. Se vuoi effettuare questa ricerca a livello davvero avanzato, puoi usare il Google Keyword Planner (però ti servirà un account con Google Ads)

Nota: se non hai un account ads con Google, eventualmente puoi usare Keywords Everywhere come estensione durante la navigazione (esiste anche in versione free).

Cosa serve per creare e vendere un videocorso online di successo nel 2024? 

Ho delineato per te i 6 step fondamentali da seguire per creare e vendere il tuo videocorso digitale attraverso questa scaletta:

  1. Scegli una nicchia;
  2. Fai ricerca di mercato;
  3. Definisci la tua offerta di valore;
  4. Crea lo scheletro del videocorso;
  5. Crea la struttura di vendita;
  6. Migliora con il tempo.
Video Youtube come vendere un video corso online Arianna Cavina

Step #1 per creare un videocorso digitale: scegli una nicchia

Quando si parla di nicchia si intende:

  • Cosa vuoi proporre?
  • A chi?
  • In che cosa è utile?

E ciò ci porta a trovare di conseguenza: 

  • Mercato;
  • Target;
  • Trasformazione che riesci a dare al tuo cliente ideale.

Faccio l’esempio del mio caso: il “cosa” è instagram, il “chi sono” coach, liberi professionisti e imprenditori, il “in che cosa è utile” aiuta a raggiungere una community di 10k followers in 12 mesi e trovare clienti grazie alla loro pagina Instagram.

Se non ti è ben chiara questa prima fase, il tuo progetto sarà ahimè fallimentare.

Step #2 per creare un videocorso online: fai ricerca di mercato

Ipotizzare che un prodotto possa piacere e possa essere vendibile, senza prima aver analizzato il mercato è un errore fatale, che purtroppo molti commettono.

Ti devi chiedere: le persone vogliono quel infoprodotto X? lo desiderano? Sono disposte ad investire per ottenerlo?

Senza ricerca di mercato non riesci a capire quali sono le caratteristiche che deve avere il prodotto e a comprendere quanto spazio sul mercato ci può essere.

Puoi avere l’idea più brillante del mondo ma se non c’è nessuno propenso a comprare il tuo corso digitale, rimane solo un hobby.

Un business per andare avanti ha bisogno di essere alimentato da un flusso di cassa.

Come si fa ricerca di mercato? Puoi sottoporre un questionario a potenziali clienti o chiedere a parenti, amici, clienti già acquisiti.

Perché è importante fare ricerca di mercato? E’ l’unico modo per capire subito quali sono i problemi e desideri del pubblico per poi essere in grado di proporre (attraverso il tuo infoprodotto o videocorso digitale) una soluzione irresistibile a quei problemi e desideri che non potranno non acquistare.

Step #3 per creare e vendere un videocorso digitale: definisci la tua offerta

Definire l’offerta significa stabilire in che modo vuoi distribuire le tue conoscenze alle persone che ti seguono. 

Coaching 1:1? Videocorso? Membership quindi percorsi in abbonamento?

E devi anche decidere:

  • cosa includere
  • quanto costerà
  • come erogarla
  • quanto arricchire il programma.

Nota importantissima: in base al prezzo che hai scelto, dovrai creare un’offerta che abbia un valore percepito (dalle persone) anche più alto.

Step #4 per creare un videocorso online: crea lo scheletro

Questo è un aspetto da non sottovalutare perché lo scheletro è ciò che renderà il tuo prodotto più o meno di impatto. E lo scheletro parte proprio da te.

Immagino che tu abbia scelto una nicchia che ti è affine, che ti corrisponde, un settore che ti piace e ti appassiona. Mi auguro che tu l’abbia fatto perché è ciò che devi fare!

Ricorda che l’obiettivo finale è dare una trasformazione al cliente: farlo andare da un punto A dove si trova adesso e che non lo soddisfa ad un punto B dove vuole invece arrivare.

Il tuo videocorso deve dare tutti i tasselli che guidano la persona nel suo percorso di trasformazione dal punto A attuale al punto B desiderato.

Ora chiediti: quali sono gli step che io in prima persona ho dovuto percorrere per arrivare a dove sono oggi? Quali sono cioè le cose che il mio cliente ideale deve sapere e studiare per raggiungere i miei stessi risultati?

Da questa domanda verranno fuori una serie di risposte e proprio quelle saranno gli argomenti delle lezioni che inserirai nel corso.

Step #5 per creare e vendere un videocorso digitale: crea la struttura di vendita

Qui intendo la creazione di un processo che ti consenta di vendere in maniera semiautomatica il tuo videocorso.

Una volta costruita la struttura, se è stata fatta correttamente, si venderà automaticamente ogni giorno ad ogni ora, anche quando dormi.

Ti servono 3 elementi fondamentali:

  1. Canale di ingresso: un modo attraverso cui le persone si iscrivano alla lista mail. Ti consiglio di usare il tuo profilo Instagram esattamente come faccio io. 
  2. Lead magnet: è il gancio, ciò che invoglia gli utenti a lasciarti il loro indirizzo email. E’ un contenuto gratuito che offri al pubblico in cambio di questa loro azione. Può essere un webinar (è quello più efficace e che converte maggiormente secondo la mia esperienza personale e professionale), una guida gratuita, una serie di video, delle sfide, ecc. 
  3. Newsletter: ti permette di convertire i tuoi contatti attraverso un processo automatizzato. Dopo la visione del lead magnet, partirà una sequenza email che porterà alla vendita del tuo infoprodotto.

Step #6 per vendere un videocorso online: migliora nel tempo

Ogni videocorso di successo ha necessariamente bisogno di manutenzione nel corso degli anni.

Ti avverto già (ma è anche una rassicurazione): il primo tentativo non sarà quello che resterà in eterno così. Dovrai apportare delle modifiche al tuo prodotto, è normale.

Immaginati questo schema che è il ciclo perfetto per creare il miglior videocorso di sempre:

  1. Raccogli clienti;
  2. Testa;
  3. Raccogli feedback;
  4. Aggiorna.

Una volta che il cliente entra nel tuo programma non lo devi abbandonare. 

Devi continuare ad avere un rapporto, creando un legame con queste persone (per farlo ti consiglio di creare l’assistenza mail e/o un gruppo Facebook riservati ai tuoi studenti o un gruppo Telegram).

Recensione studentessa Build Your Success di Arianna Cavina

Così facendo, potrai raccogliere tantissimi dati preziosi: feedback positivi, recensioni, ma anche critiche o messaggi in cui gli utenti ti fanno presente se ci sono delle nozioni poco chiare o se il corso necessita delle migliorie.

Di conseguenza saprai esattamente dove andare a “mettere le mani” per sistemare le cose che non funzionano e continuare ad erogare un servizio di qualità eccelsa.

Inoltre ci sono ambiti, come quello del tech, dove c’è un’evoluzione continua e perenne quindi è fuori dubbio che i prodotti digitali debbano essere aggiornati costantemente per restare rilevanti, utili e al passo con il mondo del digital marketing che cambia. 

Oppure sarai tu stesso ad imparare cose nuove e quindi andrai ad inserire le nuove competenze che hai acquisito nel tempo dentro il tuo corso.

Errori che devi evitare quando crei un corso digitale

Mi raccomando non compiere queste azioni se non vuoi vanificare i tuoi sforzi:

  1. Non fare il corso troppo specifico quindi non scegliere una nicchia: devi capire da subito quale problema andrai a risolvere e quali sono i benefici che porterà agli acquirenti. Definisci la target audience (chi sono i tuoi utenti di riferimento), a chi si rivolge il corso e quale bisogno va a soddisfare. Altrimenti il video corso sarà generico, non comunicherà alle persone giuste, non si capirà per cosa è utile e di conseguenza nessuno lo comprerà.
  2. Crearlo troppo confusionario: prima di iniziare a registrare le lezioni deve essere chiaro quale è il punto A, ovvero dove si trova il cliente in questo momento, e il punto B cioè dove vuoi portarlo. Tu crei il ponte per far sì che questa persona vada da una sponda all’altra, grazie alle tue lezioni.
  3. Crearlo di bassa qualità: ovvero corsi con bassissima risoluzione, con registrazioni senza tagli, insomma un lavoro approssimativo non è accettabile. Il video corso è un infoprodotto che va curato, sotto tutti i punti di vista, perché poi lo devi vendere.
  4. Creare un corso informativo e non formativo: se spieghiamo concetti (informazione) ma non insegniamo come metterli in pratica e farli propri (formazione), si perde il valore stesso del corso.

Come creare contenuti di valore per battere la concorrenza

Per riuscire in uno scenario altamente competitivo come quello online e del marketing digitale devi assicurarti di creare dei contenuti di qualità che diano valore al pubblico, che siano rilevanti ed utili per la tua nicchia.

Come si creano contenuti incredibili? Le best practices sono:

  • Conoscere la tua audience: devi essere come un sarto che crea contenuti su misura in base alle caratteristiche (demografiche e caratteriali) delle persone a cui ti rivolgi, ai loro problemi, interessi e bisogni, solo così sarai in grado di catturare la loro attenzione e fidelizzarli.
  • Definire obiettivi chiari: la tua strategia di contenuto deve avere una direzione precisa, non puoi fare le cose a caso. Devi pubblicare i contenuti in maniera strategica quindi a seconda dello scopo che vuoi raggiungere (aumentare la brand-awareness? generare leads? incrementare le vendite? ecc.) prediligi quei contenuti che centrano l’obiettivo nella maniera più efficace.
  • Produrre contenuti di alta qualità: da un punto di vista tecnico, estetico e di linguaggio. Devi trasmettere il tuo messaggio in modo unico, originale ed accattivante, attraverso le parole ed gli elementi visivi (immagini, foto, video), deve essere interessante e utile.
  • Essere autentici e trasparenti: umanizza il tuo brand o personal brand. Crea un rapporto genuino e personale con il tuo pubblico. Racconta la tua storia, condividi i tuoi valori ed ideali, come professionista ma anche come essere umano.
  • Ottimizzare in ottica seo: naturalmente quando crei i tuoi contenuti, devi scrivere per le altre persone, per i lettori, e non solo meccanicamente per far piacere ai motori di ricerca, ma al giorno d’oggi l’utilizzo delle parole chiave è fondamentale ogni volta che pubblichi online ed in questa mia guida completa Instagram 2024 ti spiego esattamente come sfruttarle al meglio.
  • Utilizzare lo storytelling: è uno strumento fantastico per rendere il tuo contenuto ancora più memorabile e significativo per il pubblico che può identificarsi nella tua narrazione. Il raccontarsi crea una connessione a livello emotivo, toccando delle corde ancora più profonde nell’animo di chi ci guarda e ascolta.
  • Interagire con il pubblico: il content marketing non è una strada a senso unico, dove tu parli e gli altri ti devono ascoltare e basta. Ci deve essere uno scambio reciproco, un dialogo tra le parti. Rendi partecipe il tuo pubblico, coinvolgi i tuoi followers, chiedi il loro parere, invitali a mandarti dei feedback, ascoltali (nel bene e nel male) e rispondi prontamente alle loro domande.
  • Misurare i risultati ottenuti: come fai a sapere se la tua strategia è efficace? Devi sempre analizzare i risultati che hai ottenuto. Come hanno performato i tuoi contenuti? Cosa ha funzionato bene e cosa è interessato meno alla tua audience? Quale è il tasso di conversione? Quanto tempo trascorrono sulla tua pagina prima di andarsene? Quale è il watch time dei tuoi video? E così via.

L’online marketing è in costante cambiamento perciò credimi diventa essenziale stare al passo con i tempi e migliorare. Non smettere mai di formarti ed informarti, studia i nuovi trends. 

Aggiorna anche la tua content strategy per assicurarti che i contenuti che offri siano sempre i migliori possibili e restino rilevanti per la tua nicchia.

Come scegliere la piattaforma giusta per il tuo corso digitale

Finora abbiamo visto quanto sia importante:

  • fare ricerca di mercato;
  • identificare una nicchia profittevole;
  • capire quali sono i problemi e i bisogni del pubblico 
  • creare un video corso o un infoprodotto di valore che offra loro la soluzione perfetta ai propri clienti ideali.

A questo punto come si fa ad unire tutti i punti per dare vita al proprio progetto? Devi affidarti al tuo business plan.

Hai messo le basi ed ora vai a delineare ogni step, pratico e logistico, che devi affrontare per poi lanciare sul mercato il prodotto finito.

La domanda primaria a questo punto è: come distribuisco il mio corso? Dove lo metto?

La scelta della piattaforma digitale che ospiterà il tuo prodotto è fondamentale nel definire il successo del tuo business.

Deve essere rapidamente accessibile e facile da utilizzare, deve garantire la migliore esperienza di navigazione possibile ai tuoi studenti.

Come puoi capire quale è la piattaforma migliore? 

  • Comprendi quali sono le tue necessità: quale è la natura corso proponi e quale volume di traffico ti aspetti di generare a livello di studenti che lo useranno?.
  • Personalizzazione: è buona norma prediligere strumenti che ti consentono di customizzare il tuo corso, non solo per come si presentano a livello grafico le lezioni del corso ma che offrono anche altri strumenti di marketing come landing pages, email marketing, funnel.
  • Distribuzione del contenuto: sono importanti funzioni come il video hosting, forum di discussione, la tracciabilità dei progressi fatti dallo studente, il rilascio di un attestato di partecipazione e tutto ciò che permette di rendere l’esperienza dell’e-learning davvero coinvolgente ed appagante.
  • Scalabilità: dopo aver avviato un business, l’obiettivo è farlo crescere nel tempo perciò anche la piattaforma che usi deve essere in grado di supportare questa crescita e restare sempre performante mano a mano che inizi a scalare il tuo business digitale.
  • Opzioni di pagamento: è sicuramente utile cercare piattaforme che offrono piani di pagamento (quindi soluzione unica oppure rateizzazione) e consentono l’impiego di coupon o codici sconto.
  • Supporto: se si verificano problemi tecnici sulla piattaforma è necessario potersi rivolgere all’assistenza affinchè intervengano per risolvere eventuali bug o malfunzionamenti.

Esistono sul mercato tantissime piattaforme digitali ma personalmente, data la mia esperienza diretta, quella che mi sento di consigliarti è Kajabi, che poi è quella che utilizzo io ogni giorno da 4 anni, per tutti i miei video corsi digitali.

Come creare un funnel di vendita

All’inizio di questo articolo ti ho spiegato che per vendere corsi digitali e infoprodotti si usa un lead magnet gratuito per invogliare le persone a darti il loro indirizzo email e una volta ottenuta questa informazione gli andrai a presentare e proporre i tuoi prodotti/servizi a pagamento.

Questo funnel di vendita funziona perchè:

  1. Inizi una relazione con il potenziale cliente offrendo un contenuto di valore gratuito;
  2. Nutri questa relazione nel tempo continuando a proporgli contenuti gratuiti via email;
  3. Crei un rapporto di fiducia (le persone riconoscono il tuo valore in quanto professionista e quello del tuo prodotto) tale per cui la conseguenza naturale è riuscire a trasformare l’utente generico in cliente pagante.

Capiamo ancora meglio cos’è un funnel. E’ una sequenza di passaggi che portano l’utente casuale a diventare uno studente del tuo corso ad esempio.

Ha una struttura ad imbuto (funnel in inglese significa imbuto) in cui dall’alto verso il basso troviamo 5 valori:

  • Awareness: consapevolezza da parte di una persona di chi sei e cosa fai;
  • Interest: interesse nella tua offerta;
  • Consideration: l’utente comincia a prendere in considerazione l’idea di acquistare il tuo prodotto;
  • Intention: è sempre più intenzionato a comprare;
  • Action: il cliente passa all’azione ed il percorso del funnel si conclude con la vendita.

Una corretta strategia di digital marketing allora prevede queste fasi:

  1. Creare awareness: produci contenuti gratuiti che facciano capire alle persone che non ti conoscono o ti conoscono vagamente quali sono le tue capacità e competenze e portali verso la tua offerta unica.
  2. Generare interesse: nella tua landing page inserisci un recap accattivante del tuo corso, di quello che sono i benefici che apporta e le sue unicità. Usa un mix di testo, immagini e video per tenere viva l’attenzione del potenziale cliente.
  3. Facilitare la decisione: offri informazioni aggiuntive sul corso, condividendo casi studio o testimonianze di altri studenti, attraverso una sequenza mail. E nell’ultima comunicazione che invii proponi un’offerta irresistibile a tempo limitato o con dei bonus speciali, per incoraggiare le persone a prendere una decisione (ed acquistare ovviamente).
  4. Incoraggiare l’azione: assicurati che la tua sales page sia ottimizzata per convertire. Deve chiaramente essere visibile il prezzo del prezzo, cosa contiene ed il processo di checkout deve essere semplice e rapido. In questa fase devi rimuovere ogni ostacolo alla vendita. Dai la possibilità di pagare anche a rate e includi la garanzia soddisfatti o rimborsati.

Una volta costruito il funnel il lavoro non è finito: dovrai monitorare come performa e quanto è efficace, ovvero quante persone entrano nel funnel, quale è il tasso di conversione e il fatturato generato.

Come vendere il tuo corso grazie ai social media

E’ evidente quanto i social media siano diventati parte integrante della nostra vita quotidiana.

Li usiamo per comunicare, per restare informati, per divertirci e rilassarci, per imparare, per scoprire nuovi luoghi, cose, persone, per fare shopping.

Pensa che nell’ultima decade il numero totale degli utenti dei social network in tutto il mondo è quasi triplicato! Come riportano studi recenti si è passati da 970 milioni nel 2010 a 4.95 bilioni a fine 2023.

In un solo anno (dal 2022 al 2023) c’è stato una crescita del del 7,7%.

Crescita social networking negli anni

Ecco altri dati davvero molto interessanti del report di Backlinko:

  • Il 61,4% della popolazione mondiale utilizza i social media. 
  • Gli utenti di età compresa tra 18 e 64 hanno in media 6,7 account social sulle varie piattaforme ognuno. 
  • Per quanto riguarda il genere, c’è una sostanziale parità: 53.6% sono uomini e il 46.4% sono donne.
  • Il 37,6% degli utenti globali usa i social a scopo di lavoro.

Molti pensano che i social siano una “roba da giovani”, in realtà con il passare del tempo è maturato anche il pubblico che li utilizza e si è alzata l’età media degli utenti delle piattaforme più conosciute, come vediamo da questo grafico elaborato da GWI.

Età media utenti social media

Cosa si evince da tutte queste informazioni statistiche? Capiamo che c’è posto per tutti, che ognuno di noi ha delle possibilità di trovare un proprio spazio, anche a livello di business all’interno del mondo online, senza limiti di età.

Se il tuo obiettivo è vendere un infoprodotto o il tuo video corso digitale, devi assolutamente sfruttare le potenzialità dei social al giorno d’oggi. 

Il social selling ha dei benefici diretti per la tua attività:

  • Puoi raggiungere una audience molto ampia;
  • Puoi incrementare la tua brand-awareness: usi i social per farti conoscere e posizionandoti come esperto del tuo settore ed interagendo con le persone sarai in grado di conquistare la loro fiducia;
  • Puoi dare un boost alle tue vendite: attraverso i social puoi costruire un rapporto personale con il tuo pubblico perché la comunicazione è bilaterale e  tuoi utenti sentendosi coinvolti da te ed ascoltati, saranno più propensi ad acquistare da te;
  • Puoi crescere organicamente: puoi costruire la tua community di successo (quindi trovare clienti in modo costante) attraverso i contenuti che pubblichi sui tuoi profili e non soltanto con le campagne pubblicitarie a pagamento. 

Vediamo ora insieme quali sono i passaggi fondamentali da compiere per vendere il tuo prodotto digitale sui social:

  1. Identifica la tua audience di riferimento: conoscendo esattamente chi è il pubblico che vuoi intercettare, saprai quali contenuti devi creare per loro e per vendere il tuo infoprodotto e fidelizzare i tuoi utenti (in modo tale che continuo a comprare nel tempo).
  2. Usa immagini e foto di alta qualità: i tuoi post o reel devono avere un effetto visivo wow, che cattura subito l’attenzione di chi li vede e che resta ben impresso nella sua mente.
  3. Sfrutta anche i video per mostrare il tuo prodotto e i benefici che apporta a chi lo acquista ancora più nel dettaglio.
  4. Interagisci con i tuoi followers: rendili partecipi, coinvolgi, falli sentire valorizzati e vedrai che diventerà sempre più forte il loro senso di appartenenza alla tua community e la fiducia che hanno in te.
  5. Trova il giusto equilibrio tra crescita organica e contenuti a pagamento investendo nelle ads per dare un boost ancora maggiore alla tua visibilità, in base anche ai tuoi obiettivi strategici.
  6. Utilizza contenuti UGC (User-Generated Contents) ovvero quelli creati direttamente dalla persone comuni e non da te: possono essere recensioni e feedback dei tuoi clienti soddisfatti, così come persone che raccontano quanto gli piaccia e gli sia stato utile il tuo prodotto o si mostrano mentre lo stanno usando.
  7. Riserva per i tuoi utenti sui social promozioni speciali o codici sconto in modo tale da invogliare ad acquistare.
  8. Collabora con altri esperti del settore o con influencers, per ampliare ancora di più la tua visibilità e farti scoprire da un pubblico potenzialmente interessato a te ma che ancora magari non ti conosce.
  9. Sii costante: non puoi pubblicare per un paio di settimane spinto dall’entusiasmo e poi abbandonare il tuo profilo. I risultati si ottengono e si mantengono nel tempo solo lavorando con costanza.
  10. Analizza i dati statistici: studia i risultati che hai ottenuto, come hanno performato i tuoi post, quale formato funziona meglio, quale tipologia di contenuto ha generato più engagement e interesse da parte degli utenti. Solo così potrai assicurarti che la tua social media strategy sia sempre efficace e saprai dove andare ad intervenire per migliorarla.

Nulla succede per caso. Il successo è sempre frutto di impegno, dedizione, passione, pazienza e duro lavoro.

Come creare un lancio efficace per il tuo infoprodotto

Afferma Jeff Walker: “Il lancio non ha a che fare con quello che introduci sul mercato, ma sul seguire un piano che si basa su principi di natura psicologica, perché la tecnologia può cambiare ma la natura umana no, ed è sempre la stessa da migliaia di anni”.

E’ una riflessione molto interessante che evidenzia, ancora una volta, quanto sia importante trovare la tua nicchia di riferimento (come ho detto più volte all’interno di questo articolo) e conoscere profondamente le persone a cui ti vuoi rivolgere.

Vuoi realizzare un lancio di successo? Coinvolgi la tua audience, condividi la tua storia, mostrargli quanto duro lavoro e dedizione ci sono voluti per dare vita al tuo progetto e farcela.

Trasforma il marketing in un evento. 

Sono 3 le fasi fondamentali che dovrai affrontare quando ti prepari a lanciare il tuo prodotto digitale o infoprodotto:

  1. Pre-lancio;
  2. Lancio della tua offerta unica;
  3. Post-lancio.

Analizziamoli insieme una ad una.

Cosa fare durante il pre-lancio

Non è che tu da un giorno all’altra lanci il tuo prodotto e via, devi prima creare un hype intorno all’arrivo del tuo progetto e stuzzicare la curiosità del pubblico facendo nascere nelle persone la voglia di saperne di più.

In questa fase devi creare ed innescare una sequenza di contenuti attraverso cui trasmetti determinati valori:

  • Opportunità: fai capire ai tuoi utenti che grazie al tuo aiuto la loro vita può cambiare e migliorare (avranno più libertà e potranno fare ciò che desiderano, avranno guadagni costanti e consistenti, otterranno uno stile di vita completamente nuovo). 
  • Trasformazione: mostra alle persone come sarà effettivamente la trasformazione che gli prometti nella vita reale. Usa i casi studio o le recensioni dei tuoi clienti soddisfatti per far vedere a quelli potenziali quali risultati potranno raggiungere anche loro.
  •  Fare proprio il cambiamento: non solo dire “sì la mia vita potrebbe cambiare, e anche quella degli altri è cambiata”, ma passare allo step emotivo successivo ovvero avere la piena consapevolezza che, con impegno e duro lavoro, la loro vità cambierà davvero!

Cosa fare durante la fase di lancio di un prodotto digitale

Questo è un momento cruciale che determina la riuscita del tuo lancio e soprattutto la possibilità che sia prosperoso e profittevole.

Avere un’idea pazzesca non è sinonimo di garanzia, perchè se poi nessuno la compra diventa un flop purtroppo!

A questo punto lanci effettivamente sul mercato la tua offerta unica e apri le vendite del tuo infoprodotto al pubblico.

Attraverso la tua comunicazione di marketing (che siano post sui social o email) dovrai riuscire a scatenare una reazione nella mente dei tuoi utenti, devi andare a toccare le loro corde emotive.

Ci sono alcuni fattori che ti possono aiutare per riuscirci e che devi sfruttare:

  • Autorità: se l’utente ti riconosce come professionista, quindi autorevole nel tuo campo perché gli hai dimostrato il tuo valore, sceglierà di affidarsi a te, di comprare da te piuttosto che da un tuo competitor.
  • Reciprocità: generalmente quando si da qualcosa a qualcuno, quella persona poi si sente naturalmente portata a volerti dare qualcosa in cambio.
  • Social proof: se una persona ne vede tantissime altre fare una determinata cosa, la vorrà fare anche lui/lei a sua volta. Ad esempio trovo tantissime reviews positive circa un prodotto (o un’azienda o un professionista), tendo istintivamente a fidarmi di più rispetto a quanto farai se quel prodotto avesse pochissime recensioni. Utilizza assolutamente i casi studio di successo e le recensioni di chi è già tuo studente.
  • Scarsità: quando è disponibile solo una limitata quantità di qualcosa, negli esseri umani il desiderio di volerla aumenta!

Generalmente si generano un alto numero di vendite il primo giorno, poi si ha un calo durante il lancio ma c’è un metodo da applicare per assicurarti che ci sia poi un picco finale l’ultimo giorno del lancio.

Il lancio deve avere una una fine precisa e deve essere chiaro (perciò faglielo sapere!) al potenziale cliente che se non agisce entro la data di fine lancio, poi ci saranno delle conseguenze negative.

Quali possono essere queste conseguenze su cui fare leva per incentivare all’acquisto durante il lancio ? L’offerta cambia, il prezzo sale, non saranno più garantite le stesse condizioni  (bonus o servizi aggiuntivi non saranno più accessibili dopo il lancio), le iscrizioni al corso chiudono.

Ecco qualche spunto per gli argomenti di cui parlare nei messaggi email o contenuti social che prepari ed invii ai tuoi utenti durante il lancio:

  • Primo giorno: Oggi apro le iscrizioni al mio corso X e puoi entrare a farne parte anche tu!.
  • Secondo giorno: Oh guarda tutti questi casi studio
  • Terzo giorno: Ecco le risposte alle domande più frequenti che mi vengono chieste.
  • Quarto giorno: Le iscrizioni chiudono domani, non perdere questa occasione, unisciti a me oggi!
  • Ultimo giorno esempio di sequenza di email. Primo messaggio: L’offerta finisce oggi. Secondo messaggio: Leggi la storia del cliente ABC e dei traguardi che ha raggiunto grazie al corso X. Terzo messaggio: Mancano solo poche ore e poi le iscrizioni chiudono.

Cosa fare nel post-lancio

Il tuo focus costante è mettere il cliente nelle condizioni ottimali di raggiungere il suo punto desiderato.

E’ necessario a questo punto effettuare un’analisi post-lancio per capire effettivamente come ha performato e per farlo puoi andare ad indagare:

  • Quale tipologia di cliente ha acquistato il tuo corso e quali invece non l’hanno fatto?
  • Perché le persone comprano il tuo infoprodotto e perché non lo comprano?
  • Quali sono le caratteristiche del prodotto che sono piaciute di più e quelle invece che hanno avuto meno riscontro?
  • Rispetto alle aspettative (tue o della tua azienda), com’è andato il lancio?

Magari ti starai chiedendo “Ok, ma a cosa mi serve questa analisi? Quali sono i benefici che mi porta?”. Fondamentalmente questi:

  • Saprai cosa va migliorato in modo da ottenere risultati migliori la prossima volta.
  • Eviterai di correre il rischio di sbagliare di nuovo in vista dei prossimi lanci che preparerai;
  • Identificherai nuove opportunità per il futuro.

Una volta raccolti dati significativi sul lancio che hai appena fatto ci sono 5 domande che devi porti: 

  1. Chi sono gli early-adopters: ovvero le persone che hanno acquistato subito da come stanno usando il prodotto? Cosa amano di più o di meno del tuo corso? E perchè? E’ come se lo aspettavano?.
  2. Come dovrei posizionare il prodotto: raccogli insight sul processo di acquisto e sulla user-experience. Quale problema o bisogno sta soddisfando il prodotto e come efficacemente riesce a farlo a confronto di altri prodotti sul mercato? Quali sono le caratteristiche più importanti e meno importanti che il prodotto deve avere affinché venga acquistato? Quanto è soddisfatto il cliente in relazione alle caratteristiche del tuo prodotto?.
  3. Come posso migliorare il mio infoprodotto: un lancio di successo non ti garantisce che il tuo prodotto continuerà a vendere così bene in eterno, soprattutto se non lo migliori costantemente. Chiedi aiuto ai tuoi clienti, sottoponi loro un questionario per indagare il loro livello di soddisfazione e capire invece i punti di criticità, ad esempio puoi chiedergli cosa pensi che manchi a questo prodotto? C’è qualcosa che vorresti cambiare del corso? Pensi che ricompreresti il prodotto in futuro? Perché sì e perchè no?.
  4. Sono disponibili mercati simili per me: se hai lanciato efficacemente il tuo prodotto nella tua nicchia di mercato, esistono mercati adiacenti all’interno del quale il tuo prodotto digitale potrebbe inserirsi? Ovviamente non è detto che le esigenze dei tuoi attuali clienti, siano gli stessi di quelli di altri mercati, perciò se decidi di muoverti in questa direzione, assicurati di analizzare approfonditamente le preferenze, i bisogni e le aspettative del nuovo mercato che ti interessa.
  5. Quali altri prodotti potrei aggiungere alla mia pipeline: il lancio in realtà è un modo molto efficace anche di generare nuove idee che poi portano alla creazione di altri prodotti o allo sviluppo di nuovi servizi. 

L’ambizione senza dubbio è importante, così come avere dei sogni da realizzare, ma è ancora più importante investire il proprio tempo, lavoro, denaro, fatica in progetti concretamente realizzabili, che non rimangono solo idee sparse ma si trasformano in una struttura di business, come abbiamo visto insieme nel corso di questa guida.

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Come gestire e scalare un business digitale

Hai lanciato brillantemente il tuo business digitale: e adesso? Il lavoro non è finito!

Devi gestirlo efficacemente affinché tu possa continuare ad ottenere risultati in maniera costante e che la tua attività possa prosperare sempre più (la cosiddetta scalabilità di un business).

Ecco 3 aree di interesse su cui focalizzare la tua attenzione:

  • Assistenza clienti;
  • Monitoraggio delle prestazioni;
  • Aggiornamento del prodotto.

Al giorno d’oggi offrire un servizio di customer care di eccellenza è un valore aggiunto per il tuo business.

La stessa cura che dedichi ai potenziali nuovi clienti, la devi riservare anche alle persone che si sono già affidate a te, anzi ancora di più perchè ricorda che i clienti felici sono i migliori ambasciatori del tuo prodotto/servizio.

Di infoprodotti ce ne sono tanti, ma credimi la differenza la fa l’umanità che riesci a trasmettere ed il modo in cui ti prendi cura della tua clientela.

Uno studente soddisfatto della trasformazione che gli hai offerto sarà naturalmente propenso a parlare bene di te e del tuo corso, consigliandolo anche ad altri.

D’altro canto Bill Gates dice: “I tuoi clienti più insoddisfatti sono la tua più grande forma di insegnamento”. 

Per essere sicuro di erogare il miglior prodotto/servizio che tu possa fornire, devi monitorare in modo costante l’andamento della tua attività. E se rilevi punti di criticità all’interno del tuo percorso o del tuo modo di fare business, devi intervenire tempestivamente per aggiustare il tiro.

E non pensare mai che il fatto che il tuo corso continui a vendere, significa che sia perfetto e che non possa essere migliorato.

Le tecnologia si innova ogni giorno, le piattaforme social si trasformano, le abitudini, le aspettative, i bisogni del pubblico mutano quindi non puoi aspettarti che il tuo infoprodotto una volta creato e lanciato sia scalfito nella roccia così com’è nei secoli dei secoli.

Così come si evolve lo scenario quotidiano in cui solitamente operi, così deve adattarsi al cambiamento il tuo prodotto. 

Prenditi l’impegno ciclicamente di fare una revisione approfondita dei contenuti presenti all’interno del tuo video corso online e al bisogno crea nuove lezioni e/o aggiornare quelle già esistenti.

Se hai investito il tuo tempo, la tua fatica e la tua passione per creare il tuo business online, sarà naturale ad un certo punto che nasca dentro di te la voglia di fare ed ottenere di più, anche a livello economico.

Se ti trovi in questa fase, analizziamo ora insieme cosa puoi fare per scalare il tuo business ed aumentare i profitti nel tempo.

A livello pratico ci sono alcune domande basilari che devi porti:

  1. Tendenze: quali sono i cambiamenti significativi nelle tendenze sociali, tecnologiche, di distribuzione, innovazione del prodotto, mercati, consumatori che possono influenzare la tua azienda e la tua organizzazione?
  2. Punti di forza/ Competenze distintive: quali sono le forze intrinseche interne al tuo progetto/alla tua azienda all’origine del tuo successo?
  3. Debolezze: quali sono le debolezze intrinseche dell’azienda che è improbabile che cambino?

Le risposte che ti darai sono le fondamenta per il tuo piano strategico di crescita.

Ecco allora come si presenta il tuo piano d’azione: 

  • Sviluppa una strategia di crescita basata sulle richieste del mercato e gli obiettivi della tua azienda.
  • Costruisci un team forte che sia allineato con i tuoi valori e scopi: i collaboratori che porti all’interno del tuo progetto influenzano il tuo viaggio verso il successo. Crea una cultura lavorativa in cui vengono garantite innovazione, collaborazione e fiducia reciproca.
  • Concentrati sull’avere un flusso costante di nuovi clienti: questo è un tassello fondamentale per scalare il tuo business. Cerca di massimizzare la tua reach ma al tempo stesso accertati di generare veri leads di qualità.
  • Usa a tuo vantaggio la tecnologia per automatizzare i processi e migliorare l’efficienza.
  • Controlla che a livello finanziario tutto sia in ordine.

E per essere ancora più specifici, sono 3 i fattori chiave da tenere in considerazione per scalare un business digitale sono:

  • Revenue: misura l’efficacia delle tue vendite e delle risorse impiegate nella tua strategia di marketing.
  • Margini di guadagno: identifica quanto i tuoi prodotti/servizi siano profittevoli. 
  • Flusso di cassa: assicurati di avere abbastanza liquidità per sostenere ed alimentare la crescita del tuo progetto.

Monitorando regolarmente queste metriche finanziarie, sarai in grado di prendere decisioni consapevoli circa il futuro del tuo business e su dove vuoi farlo arrivare.

Conclusioni

Durante questo articolo abbiamo visto quanto il mercato degli infoprodotti sia profittevole e ricco di opportunità, come creare e vendere il tuo primo video corso online e quali strumenti e strategie utilizzare per lanciare, far fiorire, gestire e scalare il tuo business digitale.

Seguire questa guida ti aiuterà a capire quali sono le fasi da percorrere per costruire un business di successo partendo da zero. 

Prima di salutarti voglio condividere un’ultima riflessione con te: spesso siamo proprio noi stessi i nostri peggiori nemici, quando lasciamo che i dubbi ci paralizzino e che la paura prenda il sopravvento sui nostri sogni.

E magari in questo momento anche tu hai un sogno da realizzare e vuoi cambiare la tua vita ma hai paura di non essere all’altezza di non sapere abbastanza.

Non dimenticare mai che tutti partiamo da zero all’inizio ma il tempo ci aiuta ad imparare. Imparando poi possiamo fare tante cose nuove ogni giorno. Facendo si migliora.

Se vuoi cambiare vita adesso questa è la tua occasione e io sono qui per aiutarti e guidarti passo passo.

Ho preparato una lezione gratuita per te che si intitola “Copia il mio business” durante la quale imparerai con me:

  • Come differenziarti dalla marea di competitor che spuntano ogni giorno come funghi;
  • Come creare un’offerta magnetica, che continuerà a portarti vendite su vendite (per anni);
  • Come smettere di dipendere dai social, iniziando a vendere anche se hai un piccolo seguito;
  • Quale strategia adottare per avere vendite prevedibili ogni giorno e settimana dell’anno, anche quando sei in vacanza (replicando i miei stessi passi).

Iscriviti ora gratuitamente attraverso questo link ed iniziamo questo percorso insieme.

Sii diligente, entusiasta e sempre aperto all’apprendimento e alla crescita. Con impegno e dedizione, il successo è alla tua portata!

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