Nell’immaginario collettivo quando si parla di collaborazioni su Instagram, la maggior parte delle persone pensa subito al rapporto tra un brand e un influencer che pubblicizza un prodotto/servizio.
In realtà anche i consulenti, i coach o i freelance, possono utilizzare questo social per creare un proprio network di contatti e trovare collaboratori.
In questa guida ti spiego come puoi trovare collaborazioni su Instagram per i tuoi progetti e sviluppare il tuo personal brand online.
Inoltre ti condividerò alcune idee per sfruttare le potenzialità delle collaborazioni se sei:
- Consulente o Coach;
- Freelance;
- Influencer.
Prima di iniziare analizziamo insieme quali sono i vantaggi delle collaborazioni su Instagram.
Collaborazioni su Instagram: fai tuo un bottino di opportunità
Sì, hai letto bene: un bottino di opportunità.
Con l’evoluzione di Instagram, la crescita del profilo ha subito degli alti e bassi notevoli, soprattutto per chi non aveva un metodo ed una strategia di crescita efficace.
Questo ha portato molti utenti a doversi inventare dei metodi per emergere.
E, fra questi metodi, sono nate le collaborazioni.
I professionisti si scambiavano mi piace, commenti e successivamente postavano il nome di uno e dell’altro nella descrizione dei post.
Le prime challenge e i freebie in condivisione avevano tra le regole da rispettare dagli utenti per poter partecipare “segui i nostri profili Instagram”.
Anche Instagram si è accorto di questo potenziale, tanto che ha deciso di lanciare la funzione dei “post in collaborazione” (una tipologia di contenuto che ti consiglio di inserire nella tua strategia Instagram 2023).
Un post in collaborazione è un contenuto (reel, post classico o post carosello) creato da più utenti insieme, che una volta pubblicato sarà visibile su entrambi i profili dei suoi co-autori e ne condivideranno mi piace e commenti.
Ciò che accade è l’esposizione aumentata dei profili delle persone che hanno collaborato al contenuto.
E non sto parlando solo in termini numerici ma anche in conversioni utenti, ovvero lettori del contenuto che si trasformano in clienti.
Questo ha creato un trend sempre più in salita in termini di benefici:
- Aumento della visibilità del profilo;
- Offerta più completa per l’utente;
- Possibilità di conoscere più profili e realtà emergenti.
E tu hai mai provato la strategia del post in collaborazione?
Vediamo ora insieme alcune idee su come utilizzare le collaborazioni Instagram in ambiti diversi.
Trovare collaborazioni su Instagram se sei un consulente o coach
Il mondo della consulenza e del coaching è tutto da esplorare. Infatti, se rientri in questa nicchia, hai tantissime possibilità a disposizione per emergere e posizionarti all’interno della piattaforma.
Trovare dei partner per le tue collaborazioni può essere più semplice di quello che credi, la cosa importante è: la selezione!
Così, come per tutto, selezionare i profili adeguati è fondamentale per evitare di mandare il messaggio sbagliato al tuo pubblico.
La persona (il professionista giusto) con cui poter collaborare dovrà essere:
- In linea con i tuoi valori: devi considerare il professionista serio, a cui affideresti anche parti del tuo lavoro;
- Attrattivo per il tuo pubblico: il pubblico non deve trovare una discontinuità con te;
- Complementare (e non sostitutivo) a te: significa un professionista che completi alcune competenze del tuo lavoro, ma non competitors diretti.
Idea da utilizzare su Instagram se sei un consulente o un coach
Per trovare una collaborazione su Instagram scegli un’idea e sviluppala.
Prima di arrivare alla selezione della persona giusta per supportarti, dovrai trovare un argomento e una modalità di raccontarlo.
Questo sarà molto utile quando proporrai il tuo progetto alla persona che avrai individuato come professionista per collaborare insieme.
Per quale motivo?
Perché avrai già portato avanti parte del lavoro e sarai in grado di essere tu attrattivo in primis per la collaborazione.
La persona con cui decidi di collaborare sarà quell’elemento chiave che offre un valore aggiunto al tuo utente tipo.
Facciamo un esempio pratico: sei una consulente di armocromia.
Potresti proporre il tuo progetto format, con 3 contenuti da pubblicare 1 alla settimana, dove offri consigli gratuiti per migliorare la propria immagine.
Uno di questi contenuti è in collaborazione con un’esperta di organizzazione armadio e decluttering.
L’equazione è fatta: tue competenze + competenze complementari = contenuto perfetto e attrattivo per il tuo utente.
Come usare le collaborazioni Instagram se sei un freelance
Il tuo obiettivo è la vendita di servizi o prodotti.
Utilizzi Instagram quotidianamente e vorresti davvero capire come ampliare il tuo raggio d’azione.
Ti ho letto nel pensiero, vero?
Ciò che puoi fare da subito è utilizzare la piattaforma per posizionarti con contenuti tecnici e interessanti.
Non partire per tentativi, studia da subito un format adeguato in base al target che vuoi raggiungere.
Questo significa comunicare un grande valore fin dai primi post.
L’errore che più frequentemente molti compiono, presi dalla fretta di pubblicare, è condividere contenuti poco strutturati.
L’utente se ne accorgerà e ci metterà molto poco ad abbandonare il tuo profilo.
Una delle strategie che puoi fare tua è individuare alcuni profili simili per queste caratteristiche:
- Numero di followers
- Tipologia di contenuto condiviso
- Costanza nella pubblicazione
Collaborazioni su Instagram se hai un profilo nuovo
Se hai un profilo piccolo il mio consiglio è cercare creator non troppo più grandi di te, con il doppio o al massimo triplo del tuo seguito.
Invece nel caso in cui ti arrivasse la richiesta da un account più piccolo, valuta l’opportunità di collaborare con quel professionista in base al valore che può portare.
Se sei all’inizio, collaborare con altri professionisti che hanno pubblichi simili al tuo può rivelarsi una carta vincente, perché tutti spinti dalla volontà di emergere.
In questo caso i contenuti dovranno essere costruiti per supportarsi a vicenda ed attrarre un pubblico interessato alla globalità dell’argomento.
Punta su qualcosa di sostanzioso che dia valore agli utenti: sviluppa in maniera approfondita un argomento, offri dei consigli esaustivi.
Ad esempio potresti creare una guida pratica super dettagliata, che sia di aiuto alla tua audience e che al tempo stesso mostri le tue conoscenze e competenze in materia.
Dovendo tradurre il tutto con una parola chiave è: professionalità.
La collaborazione su Instagram dovrà essere un supporto a ciò che sono le tue competenze per far emergere ancora di più la tua autorità.
Come trovare collaborazioni su Instagram se sei un influencer
Partiamo da una definizione: “Gli influencer sono figure che grazie a particolari talenti o a delle conoscenze specifiche su un determinato argomento risultano autorevoli agli occhi degli altri e di conseguenza potrebbero in qualche modo influenzarne le scelte (e quindi gli acquisti)”.
Non si riferisce esclusivamente a personaggi famosi ma a tutti coloro, anche persone normalissime, che sono riusciti a costruirsi una propria community fidelizzata: non è la quantità dei followers che fa la vera differenza ma la qualità.
Esistono 4 categorie principali di influencer:
- Nano: con un seguito tra 0 e 10.000 followers;
- Micro: con un seguito tra 10.000 e 100.000 followers;
- Macro: con un seguito da 100.000 a 500.000 followers;
- Mega: con un seguito da 500.000 followers in sù.
Sono sicura che in questo momento starai pensando che più è grande la più community è più si ottiene successo. In realtà in questo preciso momento storico non è così.
Tendenzialmente una community più piccola a livello numerico è caratterizzata da un tasso di engagement molto più alto, perché si crea un rapporto personale ed un legame di fiducia più forte tra influencer e followers (che si sentono partecipi).
I brand e le aziende stanno cominciando a preferire sempre di più proprio le collaborazioni con nano e micro influencer.
La stessa Bianca Lucaci, conosciuta su Instagram come @labossdelleinfluencer sottolinea che: “Non devi per forza arrivare a 10.000 followers per iniziare a collaborare; la cosa più importante è che tu abbia una community, anche se piccolina, di persone che si fidano di te e che tu in qualche modo stai influenzando. Potenzialmente potresti collaborare anche con 250 followers però devi creare un legame con le persone che ti seguono”.
Come proporti ai brand per una collaborazione
Se sei un influencer e vuoi cominciare a collaborare con i brand ci sono 3 fasi importantissime da affrontare nel momento in cui decidi di proporti alle aziende:
- Ricerca brand;
- Creazione Media kit;
- Invio email di presentazione.
Durante la fase di ricerca dei brand, ti consiglio di creare proprio un documento in cui inserirli tutti quelli che hai trovato o con cui ti piacerebbe collaborare, in modo da ottimizzare i tempi.
Ci sono 3 metodi per fare ricerca:
- Analizza i post pubblicati dai tuoi competitor per vedere quali sono i brand con cui loro hanno già collaborato: molto probabilmente quelle aziende sono interessate anche a lavorare con te, dato che avete pubblici simili.
- Studia gli hashtag di riferimento della tua nicchia, così potrai monitorare quali brand li utilizzano a loro volta;
- Scava tra le tue conoscenze: non c’è nulla di male nel seguire i propri gusti personali quando decidi di proporti ad un brand che condivide i tuoi stessi lavori e rispecchia perfettamente la tua target audience.
Come creare il tuo media kit
Il media kit spesso è chiamato anche “il curriculum dell’influencer”.
E’ un documento in formato pdf dove vanno inseriti i dati statistici, le informazioni sulla target audience, i dati relativi a vecchie collaborazioni, dettagli sul pricing.
Si utilizza per presentarsi al meglio alle aziende a cui ci si propone per le collaborazioni. Non tutti gli influencer lo utilizzano ma ritengo che sia un asset molto utile e professionale.
Per creare un media kit a livello grafico puoi utilizzare uno dei modelli messi a disposizione da Canva andando poi a personalizzarlo.
Ti consiglio di inserire nel tuo kit una sezione/pagina per ognuno di questi aspetti:
- Chi sono: breve presentazione personale;
- Dati statistici: crea dei grafici che rappresentano i tuoi followers (seguito, ripartizione per età, sesso);
- I miei canali: elenco delle piattaforme online sulle quali sei presente, breve descrizione e link diretto;
- I miei contenuti: inserisci le foto di alcuni esempi dei contenuti che pubblichi;
- Pricing: breve descrizione dei prezzi che richiedi per ogni tipologia di contenuto da creare o pacchetto di contenuti.
- Pagina finale: puoi semplicemente scrivere Grazie! In attesa di iniziare questa collaborazione insieme (e poi aggiunti la tua firma o il tuo logo se è disponibile).
Ora l’ultimo passaggio da effettuare è preparare una email ben strutturata all’interno della quale ti presenti correttamente all’azienda con cui vorresti collaborare.
L’email deve contenere due elementi fondamentali:
- Lettera di presentazione: racconta brevemente chi sei (di cosa ti occupi, quale è il pubblico a cui ti rivolgi), perchè desideri collaborare con loro ed allega una panoramica dei tuoi dati statistici.
- Media Kit.
Una volta inviate tutte le email ai brand a cui ti vuoi proporre, non ti rimane che attendere il loro feedback.
Conclusioni
Che tu voglia trovare partner con cui collaborare o trovare collaborazioni come influencer, se vuoi sfruttare in pieno le opportunità che offre Instagram devi avere piena consapevolezza di questo mezzo e di come funziona.
Al giorno d’oggi il profilo IG è il tuo biglietto da visita digitale ed è importante come ti presenti agli altri e cosa comunichi attraverso i contenuti che pubblichi.
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