Instagram ha 1,4 miliardi di utenti attivi al mondo.
E oltre 25 milioni solo in Italia.
In pratica, quasi la metà della popolazione italiana ha Instagram.
E il numero di utenti è in continuo aumento:

Per questo, negli ultimi anni Instagram si è trasformata in una piattaforma di promozione incredibilmente potente per coach, consulenti e liberi professionisti.
Un luogo dove potrai trovare decine, centinaia, migliaia o addirittura decine di migliaia di clienti.
Ma alt… non succederà schioccando le dita.
Vuoi usare Instagram per trovare una valanga di clienti e avvicinarti a quel traguardo dei 100.000 euro l’anno?
Allora leggi attentamente questo articolo, perché conterrà alcune delle strategie più potenti, che io stessa ho applicato e che hanno portato al successo me e i miei studenti.
Per aiutarti a fare chiarezza, ho diviso il processo in 3 step. Seguili, e vedrai la tua community crescere, le richieste di lavoro aumentare e le vendite fioccare.
1) Trova la tua nicchia
Dove vai, se la nicchia non ce l’hai? Spesso questa parola confonde molte persone, ma è abbastanza semplice.
Parliamo di un’area nella quale hai esperienza e competenze. E nella quale, soprattutto, desideri operare. È in altre parole qualcosa che ti piace, che ti viene bene e nella quale hai esperienza. Dove qualcuno potrebbe voler imparare da te.
Ed è proprio qui che molti si bloccano. Non si sentono abbastanza competenti o pronti. E quindi, non iniziano.
Lascia che ti dica una cosa importante: per partire non devi essere la persona più competente in Italia su quell’argomento.
Iniziare significa fare il primo passo. Condividere quello che sai e attirare persone che sono interessate a quel tema.
Insomma, non è una gara. Magari ci sarà qualcuno con più esperienza, ma tu potrai avere uno stile unico che risuona di più con determinate persone (ne parleremo nel punto successivo). Per ora, ecco alcune dritte su come trovare la tua nicchia con successo.
- Guardati dentro
La persona che ti conosce meglio… sei tu!
Per questo, la ricerca della tua nicchia inizia con un’auto-riflessione.
Come dicevamo, dovrai capire qual è quella cosa che desideri fare per i prossimi mesi o anni.
Ed è essenziale che la tua nicchia sia qualcosa che ti appassioni.
Ora, questo processo può durare qualche giorno o qualche settimana.
Ti consiglio di dargli l’importanza che merita, ma di darti anche il permesso di sperimentare e di sbagliare.
Insomma, va bene dargli importanza, ma non lasciare che ti blocchi. Negli step successivi infatti capiremo come validare l’idea di nicchia che hai avuto in questa fase.
- Fai domande
O, in altre parole, fai una piccola ricerca di mercato (se vogliamo dirla in modo più professionale).
Mettiamo che tu abbia scelto la nicchia della pole dance. Perché è una disciplina che ti affascina, che ti viene discretamente bene e che ti vedresti insegnare.
La prima cosa da fare, dopo aver avuto questa idea, è fare domande alle persone. Ossia, a chi pratica pole dance o vuole imparare. Questo perché, parlare con chi sarà il tuo futuro pubblico ti permetterà di comprenderne desideri, paure.
Queste sono le persone che ti pagheranno. Quindi direi che è fondamentale sapere cosa cercano.
Spesso vediamo le ricerche di mercato come qualcosa di complicato. Quando ti basta cercare gli hashtag relativi alla tua nicchia e scrivere alle persone che li usano.
Anche un messaggio del tipo “ciao, ho visto che sei appassionata di pole dance! abbiamo lo stesso interesse e mi piacerebbe conoscere la tua esperienza…”
Mi raccomando, lo scopo in questa fase non è quello di spammare o di vendere le tue coaching, ma di creare connessioni con persone interessate a stessa nicchia, comprendendo cosa cercano e cosa sarebbero disposte a pagare.
- Studia i competitor
Ora, molto probabilmente ci saranno altre persone che offrono coaching e servizi in quella nicchia.
E sai cosa? Va bene così!
Molti la vedono come una cosa negativa, ma spesso è peggio NON trovare competitor. Perché potrebbe significare che non c’è un mercato per quella disciplina.
Quindi, ti invito a studiare i profili di altri coach o consulenti nella tua area di interesse. Osserva come si presentano e come si differenziano.
Attenzione però: non farlo per copiarli. Trova un modo unico per offrire valore ai tuoi clienti, ma prendi spunto da ciò che esiste già sul mercato.
Queste ultime due fasi ti faranno nascere un milione di idee!
Ma soprattutto, ti aiuteranno a capire se la nicchia che hai scelto è quella giusta, ricercata, profittevole e nella quale puoi fare la differenza.
2) Crea la tua community di true fan
La community oggi vale più di un caveau pieno di lingotti d’oro.
Ma ci tengo a fare una distinzione. Non sto parlando solo di follower e di numeri.
Spesso infatti ci focalizziamo unicamente sul numero di follower. E troppo poco sulla qualità.
Ricordi questo caso, che aveva fatto il giro del mondo?

Sto parlando della storia dell’influencer da 2,6 milioni di follower, che qualche anno fa ha lanciato una sua linea di magliette e non è riuscita a venderne 36.
Per questo nei miei percorsi non insegno mai solo a “fare i follower” (che da soli non servono a molto) ma a capire anche come usarli per creare un business che funzioni.
Un esempio su tutti: Alessandra (una mia studente) guadagna più di un dirigente e ha “solo” 6.000 follower:

Quindi, ti invito a fare questa distinzione:
Follower vs Community.
Dove i follower sono persone che ti seguono per qualsiasi motivo, anche trascurabile (hanno visto un tuo reel virale e hanno cliccato follow, senza neanche sapere chi eri).
Mentre la community è fatta di persone che ti amano e apprezzano davvero ciò che fai e che sarebbero disposte ad andare in capo al mondo con te.
Fatta questa importante distinzione, capiamo come puoi creare (e ingrandire) la tua community di fan nel 2023. Ecco i miei 3 consigli per riuscirci:
- È una questione di stile
Creare una community equivale a sviluppare un personal brand online. E ogni brand, ha un proprio stile riconoscibile. Per questo è importante che tu riesca a sviluppare una tua identità visiva e un tono di voce coerenti, che riflettano la tua personalità e il tuo brand.
Usa colori, filtri e stili di scrittura che si allineino con chi sei tu, la tua nicchia e il tuo messaggio.
Un personal trainer che si rivolge a uomini che desiderano aumentare la propria forza e massa muscolare, avrà probabilmente uno stile diverso da un’insegnante di mindfulness e yoga che si rivolge a donne incinte.
Una volta scelto il tuo stile, cerca di rimanere coerente. Aiuterà le persone a ricordarsi di te.
- Sharing is caring
Il modo migliore per convincere le persone a seguirti, è offrire loro qualcosa che (per loro) ha valore.
Come vedremo, le persone che si affidano a un coach, cercano una trasformazione. E scelgono proprio di affidarsi a chi reputano meritevole della loro fiducia.
Qual è il modo migliore per far sapere alla tua community che puoi aiutarla?
Aiutarla! Proprio attraverso i tuoi contenuti.
Offri a chi ti segue consigli pratici e approfondimenti sui temi che stanno loro a cuore, quelli inerenti alla tua nicchia.
In altre parole, sfrutta il potere di post, stories e Reels per trasmettere contenuti di valore che risolvano i problemi del tuo pubblico. Facendolo (come abbiamo visto al punto precedente) sempre col tuo stile.
Ricordi cosa abbiamo detto? In questa fase avrai già fatto domande al tuo pubblico, avrai già ascoltato le persone che desideri servire. E per questo, saprai che problemi vogliono risolvere. E quindi, che contenuti creare.
- Ricorda: non è un monologo
Un errore nel quale tante persone incappano è quello di pensare che Instagram sia un luogo dove loro parlano e gli altri ascoltano. Dove insomma, creare una conversazione a senso unico. Dove magari parlare solo di se stesse.
Questo non è il modo in cui ti consiglio di procedere.
Ricordati, le persone sono lì per avere da te una trasformazione, magari anche in un modo piacevole e d’intrattenimento, ma pur sempre una trasformazione.
Ti invito quindi a non vederti come un influencer che mostra unicamente la propria vita, ma a coinvolgere il tuo pubblico.
Fai domande, crea sondaggi interattivi e incoraggia i tuoi follower a commentare e condividere le loro esperienze con te.
Rispondi sempre ai commenti e alle domande per stabilire una connessione autentica con la tua community.
Ormai anche i grandi creator e influencer lo fanno. A maggior ragione, dovresti farlo tu che ancora non hai la loro fama.
Soprattutto perché, sarà proprio la tua community a diventare la tua base di clienti.
3) Vendi, vendi, vendi!
Tutto ciò che abbiamo visto finora è fondamentale. Ma senza l’ultimo passaggio, non ti porterà entrate. Sto ovviamente parlando della vendita.
Sia che tu ti occupi di psicologia, di astrologia o di consulenze relazionali, a un certo punto dovrai vendere i tuoi servizi.
Sperare infatti che le persone arrivino da sole e ti chiedano di diventare tuoi clienti, potrebbe non rivelarsi la strategia migliore.
Anche qui, ecco i 3 step che ti consiglio di seguire per monetizzare la tua community in modo efficace e avviare di fatto il tuo coaching business profittevole.
- Parti gratis
Può sembrare un paradosso, ma non lo è. Ti chiederai: come è possibile che mi consigli di offrire i miei servizi gratis, per guadagnare?
Ti faccio una domanda: andresti da un dentista che non ha MAI fatto un’operazione? Che magari ha 3 lauree, ma non ha mai visto un paziente in faccia?
Io sinceramente no. E lo stesso vale per ciò che offri tu.
Avere infatti dei casi studio di successo, aumenterà in modo esponenziale la fiducia dei tuoi potenziali clienti in te.
Questo perché vedranno che altre persone si sono affidate a te e hanno ottenuto risultati interessanti.
La domanda è: come puoi offrire risultati alle persone, se all’inizio non si fidano di te, perché non hai mai lavorato e portato risultati ad altri?
La risposta è quella che ti davo prima: cominciando gratis.
Quando avrai aiutato Alessia a perdere 30 chili (gratis), anche Giulia sarà invitata ad affidarsi a te (pagandoti). Il primo lavoro gratis ti aiuterà quindi a trovare il secondo e il terzo.
Oltretutto, questi primi lavoretti ti aiuteranno a mettere a fuoco il tuo processo di coaching. E a prendere fiducia in te stesso e in te stessa.
- Offri al tuo pubblico la trasformazione che desidera
Lasciamo dire un’ultima cosa su questo punto, perché è fondamentale.
Per veder fioccare le vendite dovrai avere un’offerta impossibile da rifiutare. E per poter fare un’offerta del genere, devi conoscere la trasformazione che il tuo pubblico desidera, e offrirgliela.
Hai una community di bozzoli, che desiderano diventare farfalle.
Sviluppa quindi pacchetti di coaching attraenti e personalizzati, che soddisfino le esigenze specifiche dei tuoi clienti. E soprattutto, comunica in modo chiaro i benefici che otterranno (la trasformazione che otterranno) rivolgendosi a te.
- Sfrutta la regola dell’80-20
Questa è la regola che personalmente uso per il mio profilo.
Alterno a un 80% di contenuti di valore, un 20% di contenuti di vendita.
Questo mi permette di raggiungere entrambi i miei obiettivi:
Crescere e fidelizzare la mia community (con i contenuti di valore)
E allo stesso tempo vendere e monetizzare la mia audience.
Insomma, se non semini, non raccogli. Ma se vuoi raccogliere, devi anche ricordarti che seminare non basta.
So che spesso vendere ci spaventa. È naturale.
Ma dovremo vincere la nostra paura di vendere, se vorremo guadagnare.
Oltretutto, tendiamo a vedere la vendita come qualcosa di negativo, ma non è affatto così. Vendere infastidirà la nostra audience infatti solo se lo faremo troppo spesso. O se lo faremo nel modo sbagliato.
Se invece daremo tanto valore a chi ci segue, creeremo fiducia e porremo le giuste basi per vendere i nostri pacchetti di coaching.
Ogni mezzo e occasione è giusto.
Le stories, magari proprio mostrando dei nostri casi studi di successo.

Ma anche le didascalie dei nostri post e Instagram Reels:

Ricorda la regola dell’80-20. E se avrai seguito tutti i punti precedenti, ti ritroverai con una montagna di clienti pronti a lavorare con te!
Ora, con questo post spero di averti dimostrato che Instagram oggi offre l’opportunità straordinaria per coach, consulenti e liberi professionisti di:
- Creare un business di coaching di successo
- Aiutando la propria community
- E guadagnando bene (anche molto più della media)
In conclusione, trovare la tua nicchia, creare contenuti coinvolgenti e vendere i tuoi servizi con autenticità e valore ti permetterà di costruire una community fedele e di avere un impatto positivo sulla vita delle persone.
Il mio invito quindi è quello di sfruttare a pieno le potenzialità di Instagram per mettere le tue competenze al servizio di chi ti segue. E realizzare il tuo sogno di fare del coaching la tua attività principale.
Può sembrarti un sogno lontano. Irrealizzabile. Difficile.
Ma posso dirti che negli ultimi anni ho visto centinaia di coach raggiungere risultati incredibili, soprattutto anche grazie al mio aiuto e a quello della community di Instagram Pills Academy.
Se ti interessa quindi avvicinarti ai tuoi migliori risultati, ho registrato una lezione di 60 minuti nella quale ti aiuto nel pratico a riuscirci (e nella quale capirai se Instagram Pills Academy fa per te).
Hai letto prima la storia di Alessandra, che ha superato ampiamente i 100.000 euro all’anno. E quella di Tiziana, che ha raggiunto i 100.000 follower in pochi mesi.
Potrei farti tanti altri esempi. Ma mi limito a dirti che ognuna di loro è passata per questa lezione.
Puoi registrarti gratis qui e guardarla ora.

Prima di salutarti, ti lascio anche la mia guida Instagram pratica step by step se hai un business o lo vuoi realizzare. La trovi sul mio blog in questo articolo.
Alla tua crescita (e al prossimo post!)
Arianna